Meloni, il video con la risposta sul genocidio: opposizioni scatenate
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni, il video con la risposta sul genocidio è virale: opposizioni scatenate

Giorgia Meloni

Video al concerto delle Blackpink: Giorgia Meloni risponde a un attivista su Gaza. Opposizioni all’attacco con Bonelli, Schlein e Conte.

Al termine di un concerto a Milano delle Blackpink, Giorgia Meloni si è trovata di fronte a una domanda diretta da parte di un attivista Pro-Palestina. Lo scambio, registrato e diffuso sui social, ha acceso un dibattito sulle parole della premier e sulla posizione del governo. Intanto, Fratelli d’Italia lancia una frecciata sulle “ferie” a Giuseppe Conte, mentre dalle opposizioni arrivano attacchi durissimi contro la premier.

Giorgia Meloni durante un discorso

Il video dell’incontro tra la premier Giorgia Meloni e l’attivista

L’episodio, come riportato da Corriere.it, è avvenuto al termine del concerto delle Blackpink a Milano. Un attivista Pro-Palestina si è avvicinato alla presidente del Consiglio chiedendo: “Come madre, una parola sul genocidio palestinese?“.

La premier Giorgia Meloni ha risposto: “Io lavoro ogni giorno sul genocidio palestinese, siamo la nazione al mondo che ha liberato più bambini, se fosse preparato lo saprebbe, perché la pace non si fa così“. L’uomo ha incalzato sull’invio di armi a Israele, ottenendo questa replica: “Ma quali armi, studi“. La premier, allontanandosi, ha aggiunto: “Se fosse preparato lo saprebbe“.

Il breve scambio è stato registrato e pubblicato dal profilo Instagram Palestina Libera, accompagnato dalla didascalia: “Giorgia Meloni riconosce il genocidio per la prima volta“. Le immagini hanno rapidamente fatto il giro del web scatenando la replica da parte delle opposizioni.

La replica delle opposizioni: da Bonelli a Schlein fino a Conte

La diffusione del video, come riportato da Adnkronos, ha scatenato dure reazioni politiche. Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, ha dichiarato: “È la prima volta che Giorgia Meloni ammette pubblicamente che il genocidio a Gaza esiste ed è in corso. E allora, perché non fa nulla per fermarlo?“. Ha accusato il governo di “cooperare militarmente con Israele” e ha invitato la premier a “portare Netanyahu davanti alla Corte penale internazionale“.

Dal Partito Democratico, Elly Schlein ha sollecitato interventi immediati: “Le sanzioni, l’embargo totale alle armi, la sospensione degli accordi di cooperazione con Israele e l’immediato riconoscimento della Palestina sono ormai segnali che vanno dati subito“. Ha ricordato che “la Germania oggi ha sospeso l’invio di armi ad Israele“, esortando l’Italia a seguire la stessa strada.

Anche Giuseppe Conte è intervenuto con parole durissime, citando le dichiarazioni del ministro israeliano Smotrich: “Dopo un genocidio, oltre 60mila palestinesi trucidati, 18mila bambini morti, ora si parla di un milione di sfollati“, accusando l’esecutivo di silenzio e complicità.

Leggi anche
Giorgia Meloni è una furia: “Tre cose sono chiare a tutti”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 8 Agosto 2025 16:17

Giorgia Meloni è una furia: “Tre cose sono chiare a tutti”

nl pixel